Decreto-Legge 21 ottobre 2021, n. 146
“Disposizioni in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro” - Allegato I del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. (TUSL).
La Circolare dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) n. 4 del 9 dicembre 2021 specifica le condizioni che possono portare all’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa di cui all'articolo 14 comma 1, del TUSL.
L'Ispettorato Nazionale del Lavoro adotta un provvedimento di sospensione, quando riscontra che almeno il 10 % dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro risulti occupato, al momento dell'accesso ispettivo, senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro nonché, a prescindere dal settore di intervento, in caso di gravi violazioni in materia di tutela della Salute e della Sicurezza del lavoro di cui all'Allegato I.
Per le violazioni di cui all’Allegato I si ritiene che la sospensione possa essere adottata in presenza delle condizioni riportate di seguito.
1. Mancata elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
2. Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione.
3. Mancata formazione ed addestramento.
4. Mancata costituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione e nomina del relativo responsabile.
5. Mancata elaborazione Piano Operativo di Sicurezza (POS).
6. Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall'alto.
7. Mancanza di protezioni verso il vuoto.
8. Mancata applicazione delle armature di sostegno, fatte salve le prescrizioni desumibili dalla relazione tecnica di consistenza del terreno.
9. Lavori in prossimità di linee elettriche in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi.
10. Presenza di conduttori nudi in tensione in assenza di disposizioni organizzative e procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi.
11. Mancanza protezione contro i contatti diretti ed indiretti (impianto di terra, interruttore magnetotermico, interruttore differenziale).
12. Omessa vigilanza in ordine alla rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo.
In merito a quanto previsto dal punto 1, si ritiene che il provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa possa essere adottato solo laddove sia constatata la mancata redazione del DVR di cui all’art. 29, comma 1, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..
Vogliamo ricordare che secondo quanto previsto dall’art. 15 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. spetta al Datore di Lavoro effettuare la valutazione di tutti i rischi per la Salute e Sicurezza dei lavoratori.
La valutazione dei rischi è la “valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la Salute e Sicurezza dei lavoratori presenti nell’ambito dell’organizzazione in cui essi prestano la propria attività, finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e di protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza”.
Di seguito si riporta un quadro sinottico non esaustivo di riepilogo dei principali rischi da valutare.
RISCHI SPECIFICI NORMATI |
ULTERIORI RISCHI |
Agenti chimici (incluso i gas tossici e le norme ADR per quanto attinenti alla salute e sicurezza). |
Rischi di incidenti stradali (con mezzo di trasporto) sia per missioni che nel tragitto casa – lavoro |
Agenti cancerogeni e mutageni: § polveri di legno duro: particolare cancerogeno § amianto: particolare cancerogeno |
Rischio investimento |
Agenti biologici (incluso legionella e protocollo COVID per chi non ha rischio biologico vero e proprio); rischi ferite in ambito sanitario per addetti primo soccorso o infermerie. |
Cadute dall'alto |
Radiazioni: § elettromagnetiche § ottiche artificiali § solari § ionizzanti D. Lgs. 230/95 e s.m.i. (incluso radon) |
Caduta dall'alto di materiale |
Rumore e ultrasuoni |
Investimento o ribaltamento del mezzo di trasporto (carrello) o macchina operatrice |
Vibrazioni (mano braccio e corpo intero) |
Utilizzo di attrezzature per il sollevamento di materiali, carrelli elevatori, carroponti o gru |
Microclima |
Infortuni per utilizzo di macchine e attrezzature |
Rischi associati a chi viaggia per lavoro: § malattie (malaria, tifo, ...) § dovuti a malavita e disordini |
Lavori in luoghi confinati (recipienti chiusi, silos, serbatoi) |
Rischi dovuti a fattori psico sociali e stress lavoro correlato |
Scivolamento, inciampo e caduta a livello |
Rischi ergonomici: § attività di sollevamento e trasporto § attività di traino e spinta § attività ad alta frequenza § posture statiche |
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Utilizzo del videoterminale |
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Incendio |
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ATEX (atmosfere esplosive) |
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Rischio elettrico comprese scariche atmosferiche (fulminazione) |
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Aggressione o rapina, contatto con pubblico |
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Lavoro notturno e solitario |
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Rischio sismico per edifici e strutture interne (scaffali, silos, ecc …) |
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Rischi afferenti alle differenze di genere, età, provenienza e inquadramento contrattuale |
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Lavoratrici madri |
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Rischi connessi con stili di vita non salutari: fumo, alcool, droghe, alimentazione, scarso movimento |
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Rischi incidenti rilevanti (normativa "Seveso") |
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