LE NOVITÀ del DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 DI GENNAIO 2023

PUNTO 1 - NOMINA CONSULENTE ADR PER SPEDITORI DA ATTUARE ENTRO IL 31.12.2022

L’ADR è la norma che regolamenta a livello internazionale il trasporto su strada di sostanze pericolose.

Nella definizione data dall’ADR 2021 gli speditori sono “tutte le imprese che spediscono merci pericolose per conto proprio o per conto di terzi” rientrano per tanto non solo le imprese che spediscono una merce pericolosa come ad esempio le vernici, batterie al litio, solventi, sostanze chimiche, macchinari contenenti sostanze pericolose, ecc. ma anche il produttore di un rifiuto nel momento in cui se ne vuole disfare.

La normativa ADR ha esteso l'obbligo di nomina entro il 31 dicembre 2022 del Consulente ADR per ogni impresa la cui attività comprende anche la spedizione di merci pericolose su strada (ai sensi del capitolo 1.8.3.1 dell’ADR).

Le merci pericolose possono essere sia rifiuti che materie prime o prodotti finiti.

Risulta pertanto importante valutare correttamente le condizioni di esenzione o le eventuali situazioni in cui l'impressa è obbligata a nominare il Consulente ADR.

SIGMA S.r.l. si rende disponibile per assistere i propri Clienti per una valutazione preliminare degli obblighi imposti e per l’eventuale attività di adeguamento a quanto previsto dalla normativa ADR.

 

PUNTO 2 – BANDO ISI INAIL 2022

L'Inail mette a disposizione 333 milioni euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Destinatarie degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e, solo ed esclusivamente per l'asse 2 (progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi), gli enti del terzo settore.

Le risorse finanziarie destinate ai progetti sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

L'importo massimo erogabile è di 130.000 euro per i progetti appartenenti agli assi 1, 2 e 3, di 50.000 euro per i progetti appartenenti all'asse 4 e di 60.000 euro per i progetti appartenenti all'asse 5.

Le date di apertura e chiusura della procedura informatica per la presentazione della domanda, sono pubblicate nella sezione dedicata al bando ISI 2022, entro il 21 febbraio 2023.

 

PUNTO 3 – IMPRENDITORIA FEMMINILE

Approvato da parte della Giunta Regionale del Veneto il “Bando per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile".

Novità di quest'anno è l'apertura del presente bando anche alle Professioniste, sia lavoratrici in forma singola, che associata o societaria a cui è riservata una donazione di 500 mila euro.

Il bando è finalizzato all'erogazione di contributi in conto capitale per un massimo di 2,3 milioni di euro, alle piccole e medie imprese a prevalente o totale partecipazione femminile attive nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi.

Le domande di sostegno dovranno essere compilate e presentate esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione del Veneto.

La fase di compilazione sarà attiva dalle ore 10.00 di giovedì 16 febbraio 2023 alle ore 12.00 di mercoledì 8 marzo 2023. Il bando sarà disponibile nel sito della Regione Veneto nell’apposita sezione Bandi-Avvisi-Concorsi.

 

PUNTO 4 – ETICHETTATURA IMBALLAGGI art. 219, co. 5, del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152

Il Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato il Decreto n. 360 del 28 settembre 2022, - "Linee Guida sull'etichettatura degli imballaggi ai sensi dell'art. 219, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152" contenenti una serie di chiarimenti e indicazioni operative utili al rispetto degli obblighi normativi.

Gli obblighi di etichettatura previsti dal Codice dell’Ambiente decorrono dal 1° gennaio 2023.

L’articolo 219 del Codice dell’ambiente (commi 5 e 5.1.), sancisce che “tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell'Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi.

I produttori hanno, altresì, l'obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell'imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione. 5.1. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, il Ministro della transizione ecologica adotta, con decreto di natura non regolamentare, le linee guida tecniche per l'etichettatura di cui al comma 5.”

 Indicazioni operative per effettuare una raccolta differenziata dei rifiuti:

Gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili.

Il Decreto Milleproroghe del 2021 ha comunque chiarito che gli imballaggi privi dei requisiti richiesti dall’art. 219, comma 5, del Testo Unico Ambientale (ovvero codifica alfa-numerica come da Decisione 129/97/CE e indicazioni per il corretto conferimento dell’imballaggio a fine vita) già immessi in commercio o etichettati al 1° luglio 2022 potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.

I produttori hanno, altresì, l'obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione.

Al fine di adempiere all’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi, il ricorso a canali digitali è sempre consentito (es. App, QR code, siti web), in coerenza con il processo di innovazione tecnologica e semplificazione, aspetto oltretutto fondamentale previsto all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tali canali digitali possono sostituire completamente o integrare le informazioni riportate direttamente sull’imballaggio. 

Si ricorda che ad oggi il MUD 2023, da utilizzare per le dichiarazioni da inviare quest'anno con riferimento ai rifiuti gestiti nel corso del precedente anno solare (2022), non ha subito modifiche rispetto al modello dell'anno scorso e dovrà essere presentato dai soggetti obbligati entro il 30 aprile 2023, salvo eventuali proroghe.

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